Turismo esperienziale, botteghe artigiane in pista: progetto di Confartigianato

Sono state coinvolte le attività che gravitano intorno ai servizi alle persone, al loro benessere fisico e stile di vita (benessere, settore artistico, alimentazione, turismo, cultura, commercio, comunicazione, sport, servizi socio assistenziali e sanitari) in relazione al mercato di riferimento e al nostro territorio a vocazione turistica e in cui le imprese hanno a cuore il benessere dei propri collaboratori con la propensione.

Confartigianato è stata protagonista sulla Rai di Linea Verde start viaggi nel Bel Paese attraverso la conoscenza delle imprese del made in Italy che vi danno lustro arricchendo anche il valore dell’offerta turistica.

I relatori si sono soffermati sui trend in rafforzamento dell’offerta territoriale dei turismi integrati: crescita del turismo sostenibile e di qualità con turisti sono sempre più alla ricerca di esperienze a basso impatto ambientale. Settore contraddistinto da destagionalizzazione, digitalizzazione e personalizzazione, con turisti che ricercano esperienze personalizzate e su misura settori come  turismo culturale,,  enogastronomico e sportivo.
“Confartigianato – ha messo in luce il responsabile di filiera Paolo Gabelli che ha coordinato l’incontro – sta lavorando a un progetto per mettere insieme gli operatori di questi comparti per rendere il territorio sempre più attrattivo proponendo un vera e propria esperienza che scaturisce dalle relazioni. Le botteghe artigiane in questo senso possono recitare un ruolo da protagoniste”.

Giancarlo Dall’Ara  fondatore dell’associazione ‘Alberghi Diffusi’ ha condiviso il progetto “Percorsi Accoglienti” di cui è ideatore, mettendo in luce che la maggior parte dei turisti, oggi detesta le iniziative fatte apposta per i turisti e cerca  incontri con le persone e le relazioni, non più solo solamente chiese e monumenti. L’artigiano imprenditore da story teller si evolve in story maker, perché l’artigiano sa creare, raccontare e coinvolgere. Quando si entra in una bottega artigiana si vive un’esperienza perché  l’imprenditore  vive, interpreta, ama  e dà valore al territorio. Marco Pierpaoli, segretario di Confartigianato Ancona, ha ripercorso il progetto “La via maestra” che, in collaborazione con la Regione Marche, ha coinvolto numerose imprese ad alto contenuto artigianale, scuole  con un percorso di formazione per coinvolgere attori ed operatori nella creazione di percorsi ed itinerari che valorizzano lavorazioni della ceramica, del tessile, del vetro e delle eccellenze orafe.
Nella foto il partecipato incontro coordinato da Paolo Gabelli.