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Trentuno aziende di Confartigianato intercettano i contributi del bando del Comune di Cesena per rendere più digitali le imprese
A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it
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Via la carta da un’impresa cesenate in tutti i documenti di trasporto: non viene più emesso documento cartaceo ma virtuale e quando viene caricato il mezzo parte la mail che va al cliente finale e al trasportatore e tutto viene raccolto raccolto in un cloud che sostituisce i raccoglitori ed è utilizzabile anche nel lungo periodo, con benefici per la fruibilità e la sostenibilità dell’economia circolare. Si tratta solo una delle ricadute a terra della trentina di progetti presentati da imprese artigiane aderenti a Confartigianato Cesena al bando del Comune di Cesena che sostiene la digitalizzazione, con scadenza per la rendicontazione il 31 marzo, e che hanno ottenuto il finanziamento per l’introduzione delle migliorie.
“Attraverso il bando – mette in luce il responsabile dell’Area Credito e Finanza di Confartigianato cesenate Riccardo Cappelli -sono stati acquisiti servizi di consulenza specialistica che hanno consentito, ad esempio, di attivare l’e-commerce, di riprogettare gli spazi e i processi aziendali in ottica di lean production, incrementare la sicurezza dei luoghi di lavoro, formare dipendenti e soci sull’utilizzo dei nuovi strumenti digitali e 4.0, creare un cruscotto di indicatori gestionali per meglio monitorare l’andamento dell’impresa. Sono 35 i posti di lavoro creati o stabilizzati negli ultimi 12 mesi dalle imprese partecipanti, anche grazie ai processi menzionati, a riprova del fatto che la digitalizzazione – se collocata in una strategia di sviluppo complessivo – può consentire di ampliare l’organico aziendale. Va anche segnalato che circa il 70% dei fornitori scelti dalle nostre imprese per i propri progetti è collocato in Romagna: si può affermare pertanto che buona parte delle risorse investite è rimasta sul territorio. il bando ha dato impulso all’innovazione di queste realtà, anche perché se da un lato ci sono già altri incentivi per l’acquisto di attrezzature e macchinari, dall’altro non esistono agevolazioni significative per l’acquisizione di quelle consulenze specialistiche che si rendono spesso indispensabili per accompagnare lo sviluppo sostenibile delle micro e piccole imprese”.
Nella foto Stefano Soldati, presidente del Comitato comunale di Confartigianato Cesena.