Salvare dal lastrico il trasporto scolastico

“Essa – afferma il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena – prevede che non possono essere applicate dai committenti dei servizi di trasporto scolastico, anche laddove negozialmente previste, decurtazioni di corrispettivo, né sanzioni o penali in ragione delle minori corse effettuate o delle minori percorrenze realizzate nel periodo dal 23 febbraio, giorno di chiusura delle scuole, sino alla fine dell’anno”
“Se nel Decreto Rilancio venisse abrogata questa disposizione – argomenta Confartigianato – si metterebbero sul lastrico le piccole imprese private del nostro territorio. Cancellare il trasporto scolastico dalla possibilità di farsi riconoscere i corrispettivi contrattualizzati, porterebbe infatti al crollo delle numerose imprese private del settore, che negli anni hanno investito risorse importanti per garantire un servizio primario. Diverse di loro hanno subito tre mesi di agonia, anche per la perdita dell’intero mercato dei servizi turistici e delle gite scolastiche”.

“Confartigianato – aggiunge il Gruppo di Presidenza – chiede ai parlamentari locali un intervento di sensibilizzazione verso tutti i referenti politici ed istituzionali per ripristinare, in sede di conversione del decreto legge ‘Rilancio’, le garanzie e le tutele. E’ fondamentale nel nostro territorio sostenere questo servizio socialmente utile che, quotidianamente, grazie all’impegno e dedizione di molti imprenditori artigiani, garantisce livelli essenziali e qualificati di servizio, nonché occupazione”.