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Tariffa puntuale dei rifiuti, le imprese di Confartigianato hanno incontrato Comune e Hera: chieste agevolazioni sulle superfici sfitte e non utilizzate
A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it
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Criteri trasparenti per la detassazione delle superfici e delle imprese che producono rifiuti speciali in maniera continuativa e prevalente rispetto agli urbani, mantenimento degli incentivi per l’avvio al recupero dei rifiuti urbani e tariffe differenziate per le imprese che effettuano più attività (il cosiddetto spacchettamento), agevolazioni significative per locali sfitti o inutilizzati.
Sono le principali richieste di Confartigianato Cesena presentate ad un incontro con l’assessore al bilancio del comune di Cesena Camillo Acerbi e rappresentanti di Hera sulla nuova tariffa puntuale corrispettiva sui rifiuti. Confartigianato Cesena ha ribadito le richieste delle proprie imprese per la sostenibilità della tassazione dei rifiuti e l’equità tariffaria, in vista dell’approvazione del nuovo regolamento entro il 30 aprile.
L’incontro, a cui ha partecipato una quarantina di imprese, è stato aperto dal responsabile dell’Area Relazioni istituzionali di Confartigianato Eugenio Battistini, a cui sono seguiti gli interventi dell’assessore al Bilancio del Comune di Cesena Camillo Acerbi e del responsabile del Distretto Cesena Servizi Ambientali di Hera , Raffaele Rossi.
“Nel confronto è emerso che contenere i conferimenti dei rifiuti urbani, differenziare tramite il servizio di raccolta differenziata i rifiuti recuperabili, ottimizzare i conferimenti di rifiuti urbani indifferenziati conferendo i contenitori solo quando pieni – rimarca Battistini – sono le prassi da adottare per per consentire alle imprese di non pagare eccessive quote variabili aggiuntive, in caso di conferimenti eccedenti il numero minimo (24 annuali)“.
“Per le imprese – aggiunge il responsabile Confartigianato – sarà importante verificare in questi primi mesi di adattamento del nuovo sistema tariffario, se i contenitori utilizzati per i conferimenti del rifiuto indifferenziato, ì sono adeguati oppure sottodimensionati o sovradimensionati, nel qual caso andrà richiesto ad Hera che siano sostituiti”. L’assessore Acerbi ha illustrato la filosofia della scelta dell’amministrazione comunale, che oltre ai miglioramenti alla sostenibilità ambientale ed in parte anche ai costi del servizio, è volta ad assicurare maggior equità tra gli utenti.
Rossi per Hera ha fornito iindicazioni e chiarimenti su come ottimizzare il numero minimo dei conferimenti di rifiuti indifferenziato, fornendo esempi su come calcolarli nel caso l’utente abbia disponibili più contenitori di rifiuti indifferenziati. Fino a 24 conferimenti le imprese non dovranno pagare infatti quote ulteriori di tariffa. Inoltre ha risposto alle numerose domande delle imprese, chiarendo quando può essere necessario richiedere ad Hera (numero verde 800 999 500) la sostituzione dei contenitori del rifiuto indifferenziato, e le modalità di fatturazione del servizio”.
Nella foto un momento dell’incontro.