Stati Generali della Comunicazione Confartigianato, raccontarsi bene rafforza il brand
A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it
- Notizie, Privacy
Si sono tenuti gli Stati Generali della Comunicazione di Confartigianato all’auditorium Antonianum a Roma alla presenza fra gli altri del vicepresidente nazionale con delega alla Comunicazione Eugenio Massetti e del segretario Vincenzo Mamoli, del segretario generale di Confartigianato. I lavori sino stati conclusi dal responsabile Confartigianato nazionale della Direzione organizzazione, promozione e marketing Stefano Bernacci, segretario di Confartigianato Cesena, che coordina fra le varie attività anche marketing associativo e comunicazione.
Erano presenti i responsabili degli uffici stampa di Confartigianato del territorio nazionale, fra cui anche quello cesenate. Dalla comunicazione passa l’immagine di Confartigianato, è stato messo in luce, e la comunicazione efficace su una molteplicità di canali è quella che si costruisce condividendo storie, dati e fatti del valore prodotto dalle imprese artigiane. Una comunicazione aperta al futuro e capace di evolversi. Ne è prova anche il fatto che Confartigianato sta conducendo una partnership istituzionale con Tik Tok, con risultati lusinghieri, per offrire agli artigiani italiani nuovi strumenti di comunicazione digitale, capaci di potenziare la visibilità e l’attrattività dei tanti mestieri che, con le loro creazioni e i loro prodotti, sono il biglietto da visita dell’eccellenza made in Italy nel mondo.
I temi approfonditi agli Stati generali della Comunicazione sono stati l’intelligenza artificiale come fattore convergente che potenzia lo strumento comunicativo, con gli interventi del rettore dell’Università Politecnica della Marche Gianluca Gregori, l’etica della comunicazione tramite i social da parte del docente Gabriele Micozzi.
Su come Confartigianato sia percepita attraverso la sua comunicazione sono intervenuti Raffaele Marmo, condirettore di Qn, Angelo Morrone, direttore Intrattenimento Day Time Rai e Gianni Adamoli, ceo di Exodus, i quali hanno messo in luce come storie e testimonianze, report e dati siano veicoli privilegiati per comunicare l’attività di Confartigianato nell’accompagnamento alle imprese. L’obiettivo è di implementare e qualificare la comunicazione ‘di sistema’ e al passo con i tempi per rafforzare il brand dell’associazione, rappresentare e raccontare in modo efficace e innovativo l’artigianato e le piccole imprese anche attraverso un approccio scientifico alla comunicazione, rendendo cioè in qualche modo misurabili i risultati che si ottengono applicando i nuovi mezzi di comunicazione. Il marketing associativo ormai sempre più deve diventare marketing relazionale.
Nella foto l’intervento del responsabile Direzione, organizzazione, promozione e marketing di Confartigianato nazionale Stefano Bernacci.