San Mauro Pascoli distretto dell’alta tecnologia: i prototipi dei droni di Sab Group conquistano Rai 1

Sab è stata fondata a San Mauro Pascoli nel 1994 da Stefano Baiardi come azienda per lo sviluppo e la produzione di pale ed accessori in materiali compositi per elicotteri Rc. Nel 2021 Sab Heli Division si è trasformata in Sab Group, ed ha fondato una nuova divisione: Sabrobotix . “Questo brand – spiega Baiardi – si occupa di prodotti ad alta tecnologia come i droni, e il suo scopo è quello di connettere le conoscenze nel mondo della meccanica e dei materiali compositi, in cui Sab ha già una grande esperienza, con le più recenti tecnologie disponibili sul mercato. Abbiamo investito e stiamo investendo molto in ricerca e innovazione e realizzato il prototipo di due droni finalizzati al trasporto delle merci, uno per le brevi distanze l’altro per tragitti lunghi, in quelle che nei prossimi anni diventeranno le autostrade del cielo, in attesa che si normi al livello europeo e mondiale questa nuova forma di spostamento che rappresenterà una svolta epocale. Noi ci vogliamo far trovare pronti e abbiamo messo a punto ii droni utilizzando il know how acquisito nelle altre filiere produttive”.
Che vanno a gonfie vele: Il fatturato sfiora i 7,5 milioni e i dipendenti e collaboratori sono saliti a una quarantina. “Il Covid – aggiunge Baiardi – lo abbiamo sentito solo per quel che attiene la diminuzione delle giornate di lavoro, a causa del virus, ma produzioni e fatturato sono in crescita”.
Nel 2010 Baiardi incontrò Enrico Bernabei, ingegnere appassionato di elicotteri RC, ed insieme nel 2013 hanno fondato la nuova Sab Heli Division, una società dedicata alla progettazione, sviluppo e produzione di elicotteri RC in materiali compositi e relativi accessori. Da allora la crescita aziendale si è intensificata.
“Siamo divenuti leader mondiali del settore con il nostro prodotto principale, l’elicottero Goblin – rimarcano Baiardi e Bernabei -. Nel 2015 Sab è entrata nel mercato degli sport acquatici aggiungendo un nuovo marchio, con il quale sviluppa e produce hydrofoil in fibra di carbonio di alta qualità completamente made in Italy. Anche in questo segmento produttivo siamo arrivati alla vetta in campo internazionale. Abbiamo in seguito creato un nuovo brand per sviluppare aerei Rc ad alte prestazioni in grado di compiere evoluzioni e raggiungere velocità da record, con design accattivanti, apprezzati fin da subito dai fan”.
In impresa è entrato anche Matteo Baiardi, 26 anni, figlio di Stefano e la continuità aziendale è assicurata in tempi lunghi, come non può che essere per le imprese che non solo guardano al futuro, ma lo anticipano e lo creano con soluzioni tecnologiche d’avanguardia, lungimiranza e coraggio. E una fetta di futuro è già nel progetto dell’ampliamento aziendale: la sede è stata rinnovata da pochi anni, ma nuovi spazi urgono e verrà costruito un nuovo stabilimento di quattromila metri, adiacente a quello esistente, fiore all’occhiello del distretto produttivo di San Mauro Pascoli.
Nella foto da sinistra Matteo Baiardi, il padre Stefano Baiardi, Bruno Dellamotta di Confartigianato e Enrico Bernabei.