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RENTRI – Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, tutte le novità
A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it
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Il RENTRI, lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti, introduce un modello di gestione digitale per l’assolvimento degli adempimenti già previsti dal D.Lgs. n. 152/2006 quali l’emissione dei formulari di identificazione del trasporto (FIR) e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico.
Il Senato ha respinto le proposte di emendamento al decreto ambiente che puntavano a modificare le tempistiche di attuazione del nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti RENTRI. Quindi è confermata l’apertura delle prime iscrizioni al 15 dicembre e l’avvio dell’operatività al 13 febbraio 2025.
Premesso che, per i produttori iniziali di rifiuti, le attività del RENTRI potranno essere delegate alle associazioni di categoria come Confartigianato, di seguito un riepilogo degli adempimenti e delle tempistiche.
La normativa vigente prevede le seguenti scadenze per l’iscrizione al sistema RENTRI:
1° SCAGLIONE – A decorrere dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025 si iscrivono
- Gli operatori che svolgono attività di recupero e smaltimento di rifiuti;
- Gli operatori che svolgono attività di trasporto dei rifiuti;
- Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti;
- I soggetti delegati di cui all’art. 18 ovvero associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale o società di servizi di diretta emanazione delle stesse, ovvero il gestore del servizio di raccolta o del circuito organizzato di raccolta di cui all’art. 183, comma 1, lettera pp) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
- Gli operatori che svolgono attività di intermediazione e commercio senza detenzione di rifiuti;
- I consorzi per la gestione di particolari tipologie di rifiuti.
2° SCAGLIONE – A decorrere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 si iscrivono
- Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 e fino a 50 dipendenti compresi.
3° SCAGLIONE – A decorrere dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 si iscrivono
- Gli enti o imprese produttori iniziali di soli rifiuti speciali pericolosi con un numero di dipendenti inferiore o uguale a 10;
- I produttori di rifiuti speciali pericolosi non rientranti in organizzazioni di ente e impresa, a prescindere dal numero di dipendenti.
COSA CAMBIA DOPO IL 13 FEBBRAIO 2025
1° SCAGLIONE Operatori professionali e grandi produttori di rifiuti
Si iscrivono dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025.
Dal 13 febbraio 2025
- tengono il registro di carico e scarico in formato digitale con il nuovo modello
- trasmettono al RENTRI i dati del registro di carico e scarico
- emettono, se produttori, i FIR in formato cartaceo con il nuovo modello e con vidimazione digitale
- I trasportatori restituiscono ai produttori la copia completa del FIR in formato cartaceo
Dal 13 febbraio 2026
- emettono, se produttori, i FIR in formato digitale
- trasmettono al RENTRI i dati dei FIR riferiti ai rifiuti pericolosi in formato digitale
- gli impianti restituiscono ai produttori la copia completa del FIR in formato digitale
2° SCAGLIONE Produttori con più di 10 e fino a 50 dipendenti
Dal 13 febbraio 2025
- tengono il registro di carico e scarico in formato cartaceo con il nuovo modello vidimato presso la CCIAA
- emettono i FIR con il nuovo modello in formato cartaceo con vidimazione digitale
Si iscrivono dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025.
Dalla data di iscrizione
- tengono il registro di carico e scarico in formato digitale
- trasmettono al RENTRI i dati del registro di carico e scarico Dal 13 febbraio 2026
- emettono i FIR in formato digitale
- trasmettono al RENTRI i dati dei FIR riferiti ai rifiuti pericolosi in formato digitale
3° SCAGLIONE Altri produttori di rifiuti pericolosi
Dal 13 febbraio 2025
- tengono il registro di carico e scarico in formato cartaceo con il nuovo modello vidimato presso la Camera di commercio
- emettono i FIR con il nuovo modello in formato cartaceo con vidimazione digitale
Si iscrivono dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026.
Dalla data di iscrizione
- tengono il registro di carico e scarico in formato digitale
- trasmettono al RENTRI i dati del registro di carico e scarico Dal 13 febbraio 2026
- emettono i FIR in formato digitale
- trasmettono al RENTRI i dati dei FIR riferiti ai rifiuti pericolosi in formato digitale
COSA DEVONO FARE GLI ALTRI PRODUTTORI DI RIFIUTI NON PERICOLOSI
Non dovranno iscriversi al RENTRI e non dovranno tenere il registro di carico e scarico
- Imprese ed enti produttori iniziali fino a 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi nell’ambito di lavorazioni industriali, artigianali o derivanti dal trattamento di rifiuti, fanghi, acque e fumi
- Imprese ed enti produttori iniziali di soli rifiuti non pericolosi nell’ambito di attività agricole, sanitarie, commerciali, di servizio, dell’edilizia e delle costruzioni, a prescindere dal numero di dipendenti
- Produttori di rifiuti non pericolosi non rientranti in organizzazione di ente o impresa.
Dal 13 febbraio 2025 dovranno registrarsi al RENTRI prima di emettere e vidimare il FIR cartaceo.
DELEGA ALLE ASSOCIAZIONI
Il Decreto ha ribadito la possibilità, per i produttori iniziali di rifiuti, di delegare le Associazioni imprenditoriali come Confartigianato Imprese Ancona e Pesaro – Urbino, le attività previste dal nuovo regolamento RENTRI. (es. gestione e corretta registrazione dei dati nel nuovo sistema digitale).
Tra i vantaggi di questa delega si segnala la maggior comodità di registrazione e trasmissione dei dati che potrà avvenire mensilmente, anziché ogni 10 giorni come previsto per la singola impresa.
Ribadendo l’importanza della puntualità dell’invio dei dati da registrare, dato che l’utilizzo del modello digitale non consentirà correzioni o ritardi.
VIDEOTUTORIAL
Nella sezione Procedure di Utilizzo” del portale RENTRI, sono stati pubblicati video tutorial che riguardano i seguenti argomenti:
Vidimazione e compilazione del FIR
Gestione della copia completa del FIR
Video: Come l’operatore effettua l’accesso e l’iscrizione al RENTRI
Video: Come il produttore di rifiuti non iscritto effettua l’accesso e la registrazione al RENTRI
Consulta il materiale informativo:
Formulari di identificazione del rifiuto (FIR)