Passaggio generazionale, Confartigianato affianca le imprese con servizi e consulenze mirate

Non poche imprese nel variegato settore dell’artigianato hanno visto in questi anni ricambi generazionali avvenuti fruttuosamente, ma il passaggio resta delicato. “Confartigianato Cesena da anni – mette in luce il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena formato da Daniela Pedduzza, Stefano Ruffilli e Marcello Grassi – è impegnata ad accompagnare le imprese interessate a concretizzare questo passaggio con consulenze e servizi per agevolare la continuazione delle imprese artigiane e preservarne le professionalità attraverso il passaggio d’impresa”. Di passaggio generazionale e di protezione del patrimonio si è parlato in un seminario promosoo da Anap Confartigianato e dal Servizio fiscale di Confartigianato Cesena. Ai saluti introduttivi del presidente Anap Confartigianato Cesena, Oliviero Zondini, sono seguite le relazioni di Valdes Landi, responsabile del servizio fiscale Confartigianato, che ha analizzato il contesto normativo nazionale, sia in ambito fiscale che giuridico, e l’intervento del notaio Francesco D’avossa che ha effettuato una ricognizione dei negozi giuridici a disposizione di privati ed imprese per il trasferimento di patrimoni e conoscenze.  È intervenuta anche la commercialista Sandra Cacciaguerra. “Non esiste un prontuario miracoloso di soluzioni immediate – ha rimarcato il responsabile fiscale Landi – poiché la pianificazione successoria in azienda è un abito su misura che richiede tempo prima di essere indossato. Una serie di regole e accorgimenti generali vanno però tenuti in conto: distinguere l’impresa dalla famiglia; applicare un sistema di governance moderno; valutare la competenza più della appartenenza; definire regole condivise per il cambiamento; prepararsi all’imprevisto; considerare le condizioni patrimoniali; pianificare l’obiettivo e il processo; coinvolgere attori terzi. Il passaggio d’impresa implica il trasferimento da una generazione all’altra di un’eredità immobiliare e finanziaria, ma anche di un vero e proprio patrimonio di saperi e competenze insite nelle imprese. Il cambiamento in azienda non investe soltanto il nucleo familiare dell’imprenditore, ma diventa un processo circolare coinvolgendo anche l’insieme di relazioni con il territorio e i rapporti con i dipendenti, e va dunque pianificato nel migliore dei modi”.

Nella foto il tavolo dei relatori e i partecipanti al seminario tenutosi il 19 giugno nella sede di Confartigianato Cesena in via Alpi