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Legge di Bilancio 2023: le novità in materia di energia

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

I costi dell’energia per imprese e famiglie continuano ad essere alti. Nella Legge di Bilancio 2023 (legge 197/2022) il governo ha quindi previsto alcune misure, in continuità con quanto fatto dal governo Draghi con i cosiddetti “decreti Aiuti“, per calmierare gli effetti dei rincari, destinando buona parte delle risorse previste dalla manovra, proprio al contenimento dei costi dell’energia. In questo articolo esaminiamo alcune delle principali novità per le imprese.

Crediti d’imposta per imprese energivore, gasivore e non gasivore

Con la Legge di Bilancio 2023 il governo prosegue il lavoro iniziato dal precedente esecutivo con i cosiddetti “decreti Aiuti”. L’articolo 1, al comma 2, prevede infatti la proroga dei crediti d’imposta rivolto alle imprese energivore, gasivore e non gasivore, innalzando l’aliquota degli stessi dal 40 al 45% per il primo trimestre dell’anno.

Credito d’imposta per imprese non energivore

Al comma successivo la Legge di Bilancio 2023 prevede altresì la proroga dei crediti d’imposta rivolti alle imprese non energivore, quelle cioè con contatori elettrici di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kWh, innalzando – anche in questo caso – l’aliquota dal 30 al 35% per il primo trimestre dell’anno.

Azzeramento degli oneri di sistema per le utenze in bassa tensione

L’articolo 1, comma 11, prevede l’azzeramento per i primi tre mesi del 2023 degli oneri generali di sistema per le utenze domestiche e non, con potenza disponibile fino a 16,5 kWh.

IVA al 5% per il gas metano

Sempre all’articolo 1, ma al comma 13, il governo ha previsto – per il primo trimestre dell’anno – la riduzione al 5% dell’IVA per il gas metano utilizzato per usi civili ed industriali.

Il comma successivo, inoltre, prevede – sempre per il primo trimestre 2023 – la riduzione dell’IVA al 5% per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto di servizio energia e per le forniture di servizio di teleriscaldamento.

Riduzione degli oneri generali di sistema per il gas

L’articolo 1, comma 15, prevede un ridimensionamento degli oneri generali di sistema per il settore del gas naturale, rivolto agli scaglioni di consumo fino a 5mila metri cubi all’anno. Anche questa misura, come le precedenti, è valida fino a marzo 2023.

Stop fino al fine gennaio dei distacchi alla rete gas

All’articolo 1, comma 25, il governo dispone lo stop fino a fine gennaio 2023 dei distacchi per i clienti finali direttamente allacciati alla rete di trasporto del gas.

Tetto ai ricavi per energia prodotta da impianti rinnovabili

Come previsto dall’articolo 1, comma 30 e successivi, viene prolungato al primo semestre dell’anno il tetto ai ricavi, di 180 euro per megawattora, prodotta da fonti di generazione elettrica diverse dal gas (es: solare, eolico, geotermico, idroelettrico, biomasse e rifiuti ndr.). Sono esclusi da questo meccanismo le seguenti tipologie di impianti:

  • impianti che rientrano nel meccanismo degli extraprofitti;
  • con potenza inferiore a 20 kW;
  • che fanno parte di comunità energetiche rinnovabili;
  • con contratti che prevedono il ritiro dell’energia da parte del GSE (il gestore dei servizi energetici).

Si attende ora la delibera ARERA che darà attuazione alla misura entro 30 giorni dalla promulgazione della Legge di Bilancio 2023.