Lavorare in sicurezza, ma anche con certezze garantite

Tra le certezze richieste quella che le imprese rispettose dei protocolli di sicurezza e che consentono ai dipendenti di lavorare in sicurezza non debbano rispondere dei contagi avendo i capo la responsabilità penale, ma anche quella di prassi anti-contagio che non impongano la quarantena all’imprenditore non positivo al punto da bloccarlo nel lavoro.
“Di fronte a queste necessità in una fase senza precedenti – mette in luce il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena (Stefano Ruffilli, Marcello Grassi e Daniela Pedduzza) – i corpi intermedi sono chiamati a un ulteriore salto di qualità: questa crisi evidenzia ogni giorno di più che c’è un grande bisogno di buona rappresentanza e che le micro e piccole imprese, senza accompagnamento politico-sindacale, rischiano di essere stritolate dalla nuova fase economica e sociale. Il nostro messaggio alle imprese di questi duri mesi è stato e continua ad essere: “Qualunque cosa riservi il futuro, vi aiuteremo a darle un senso“, il che significa offrire alle imprese non solo strumenti, ma anche anche una prospettiva e un percorso per non essere in balia degli eventi. Confartigianato sta facendo tutto il possibile affinché nessuno si senta isolato, attraverso informazioni tempestive, supporto rispetto ai problemi, confronto con altri imprenditori, reti di collaborazione e rappresentanza nell’interlocuzione con i diversi attori politici e istituzionali a livello locale, regionale e nazionale”.

“La crisi in atto – aggiunge il segretario Stefano Bernacci – è uno stimolo e un’opportunità che ci vengono offerti come organizzazione di rappresentanza economica di innovarci per fornire l’accompagnamento sul mercato più efficace per far fronte a questo passaggio eccezionale. Abbiamo messo a punto un progetto di affiancamento alle imprese che poggia su sei aree tematiche: sostenibilità finanziaria, sostenibilità economica per garantire la continuità d’impresa, gestione e organizzazione del lavoro, rispetto delle condizioni di sicurezza e salute, formazione e sviluppo d’impresa con piani mirati per favorire la competitività, conservazione e sviluppo del business. In questo senso puntiamo a incentivare il networking fra imprese, l’accesso a nuovi mercati, lo sviluppo dell’organizzazione commerciale e delle tecnologie digitali peri l commercio elettronico e il social marketing. I prossimi mesi saranno decisivi per appurare la piega assunta dalla ripartenza in un settore così multiforme e variegato come quello dell’artigianato: l’importanza è che le piccole imprese, come chiedono espressamente nel nostro monitoraggio, siano messe in condizione, con tutti i provvedimenti necessari, di lavorare e creare sviluppo in un quadro di certezze garantite, oltre che di indispensabili e tempestivi supporti e incentivi”.