Intelligenza artificiale nelle piccole imprese, avviato il percorso di Confartigianato con il forum ad Alexide

“Il Digital Innovation Hb di Confartigianato Cesena – spiega il responsabile Gabriele Savoia – è uno sportello per favorire processi di innovazione nelle imprese attraverso una rete di collaborazioni con partner esperti del settore e un pool di specialisti qualificati nel proporre le soluzioni migliori per le imprese. Insieme a Confartigianato nazionale il nostro Dih con l’Innovation Tour ha voluto sondare il terreno delle possibili applicazioni dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle piccole imprese, con la consapevolezza che si tratta di uno strumento che sicuramente influenzerà le dinamiche delle nostre imprese e che attraverso una intelligente e predittiva pianificazione dei dati può permettere alle imprese di raggiungere performance e ottimizzazioni interessanti. Il ruolo che Confartigianato oggi gioca è quello di coniugare esigenze delle imprese con la fruizione di competenze interne, sia attraverso la rete di collaborazione che si è creata con.la rete nazionale dei Dih di Confartigianato, sia attraverso  la collaborazione con attori del territorio come l’Università o il Distretto informatico romagnolo. Nei mesi scorsi Confartigianato Cesena ha dato vita ad una Comunità digitale a cui aderiscono varie centinaio di imprese che apporta valore aggiunto, un luogo dove le imprese hanno la possibilità di conoscersi e confrontarsi fra di loro con il supporto e l’accompagnamento di esperti e l’Innovation Tour si iscrive in questo percorso”.

Il termine “intelligenza artificiale” è stato coniato negli anni Cinquanta del Novecento da John McCarthy, e da allora la tecnologia ha fatto passi da gigante.All’evento sono intervenuti Andrea Scalia, responsabile Confartigianato nazionale settore Innovazione e rete d’impresa, i docenti universitari della Facoltà di Ingegneria Informatica dell’Alma Mater di Bologna Vittorio Maniezzo e Marco Antonio Boschetti, membro del Distretto Informatico romagnolo coinvolto nell’iniziativa, nonché Caterina Garofalo e Francesco Gallucci, fondatori dell’associazione italiana di Neuromarketing e Alessandro Fagioli della softerhouse Alexide, esperta di intelligenza artificiale.

Erano presenti una quarantina di imprenditori, fra cui il presidente di Confartigianato Cesena Marcello Grassi e la presidente del Gruppo Donne Confartigianato Fulvia Fabbri. “I docenti di Informativa dell’Alma Mater – rimarca il responsabile del Dih Confartigianato Gabriele Savoia – hanno rimarcato come il Distretto Informatico Romagnolo possa essere un partner accreditato per le imprese intenzionate ad avviare processi di intelligenza artificiale che come Confartigianato vogliamo incentivare in una logica di comunità, capace di produrre più valore artigiano rispetto al semplice netwoork. Anche le piccole imprese possono cogliere questa opportunità prendendo le misure e creando la possibilità dell’utilizzo di intelligenza artificiale ad uso interno. La softer-house Alexide la sta applicando per quanto concerne la gestione di luce e temperatura ma i terreni sono sterminati per migliorare la produttività grazie all’automazione delle operazioni in una logica di sviluppo sostenibile”.

“L’Innovation Tour realizzato a Cesena – ha rimarcato il responsabile nazionale Confartigianato Scalia – è stato una felice esperienza scaturita dal dinamismo e dall’efficacia operativa del Digital Innovation Hub di Confartigianato Cesena che ha trovato un terreno propizio negli imprenditori per accogliere le nuove opportunità dell’applicazione dell’intelligenza artificiale anche nelle piccole imprese per le quali Confartigianato è impegnata in un’azione di accompagnamento in collaborazione con tutti i partner accreditati”.

Nella foto il forum nella sede dell’impresa cesenate Alexide.