Il buon lavoro in impresa, Confartigianato ne parla oggi all’incontro dell’associazione Zaccagnini

A cura dell’Ufficio Stampa
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Confartigianato Federimpresa Cesena parteciperà oggi alla sala convegni della sua sede di Cesena all’incontro (17.30) ‘Il buon lavoro è possibile. Confrontiamoci su sicurezza, etica, relazioni, buone prassi’ promosso dall’associazione Zaccagnini, sodalizio tra i più attivi in città nel proporre occasioni di approfondimento e confronto. L’evento si tiene in collaborazione con Confartigianato Cesena e Cisl Romagna e il patrocinio della Camera di Commercio, industria, agricoltura e artigianato della Romagna.

La riflessione si incentrerà sulle tematiche del lavoro, tra sicurezza, etica, relazioni e buone prassi. Si ragionerà su un buon lavoroche abbia al centro la dignità della persona e lo sviluppo della società. Interverranno l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Cesena Luca Ferrini, don Franco Appi (Acli) che approfondirà i valori del buon lavoro dalla dottrina sociale della Chiesa, Eugenio Battistini (Confartigianato), Francesco Marinelli (Cisl Romagna), Carlo Battistini (Camera di Commercio della Romagna) per condividere l’esperienza del Cise e Luca Scarpellini (Ausl).

Sarà dunque un’occasione propizia di confronto su una problematica centrale per lo sviluppo del territorio che non è per Confartigianato esercizio di riflessione teorica ma da sempre prassi operativa, come metterà in luce il nostro Eugenio Battistini nel suo contributo al confronto. Proprio in questi giorni Confartigianato ha avviato un ciclo di incontri sul tema della sostenibilità, nel contesto di un progetto avviato con un’indagine su duecento imprese per monitorare i comportamenti virtuosi in termini di conciliazione tra sviluppo e salvaguardia ambientale e valorizzazione del patrimonio umano nella gestione di impresa. Il buon lavoro, dunque, che non persegue la crescita e l’utile prescindendo da quella che è la responsabilità d’impresa.

Le imprese (perlopiù piccole, circa il 95% sotto i 50 addetti, e il 64% artigiane) segnalano di aver effettuato (74%) investimenti per incrementare la sicurezza dei luoghi di lavoro negli ultimi quattro anni e spesso (52%) di aver investito negli ultimi tre anni per sostituire attrezzature e macchinari migliorandone l’impatto ambientale. Significativa anche (41%) la percentuale che ha installato o sta installando almeno un impianto fotovoltaico. Anche la frontiera del welfare e della conciliazione tra vita e lavoro il 45% di aver introdotto specifiche iniziative su questo versante, con un 38% che riconosce di utilizzare ancora lo smart-working, nonostante la fine della pandemia, o consentire orari di lavoro flessibile, così come anche il tentativo di facilitare l’impiego femminile è tra le priorità aziendali. Sono solo alcuni dei numerosi riscontri emersi dall’indagine a conferma che c’è un terreno fertile su cui lavorare. Questo il senso del ciclo di webinar ‘I mercoledì della sostenibilità’ avviati mercoledì scorso per accompagnare tutte le imprese nella sfida di sviluppare il buon lavoro, rispondendo a criteri di quella sostenibilità che sono fisiologicamente nel dna delle piccole imprese artigiane e che va alimentata perché ogni giorno si concretizzi in buone prassi con benefiche ricadute sul territorio.

Il messaggio è chiaro: le imprese ci sono per creare il buon lavoro e vogliono crescere.