news2

DAL GARANTE PRIVACY I SUGGERIMENTI PER SCEGLIERE LE PROPRIE PASSWORD E CONSERVARLE IN MODO SICURO

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

LA NEWSLETTER DI CONFARTIGIANATO FEDERIMPRESA CESENA DEDICATA ALLA PRIVACY, uno strumento facile e veloce per rimanere sempre aggiornati in tema di privacy.

DAL GARANTE PRIVACY I SUGGERIMENTI PER SCEGLIERE LE PROPRIE PASSWORD E CONSERVARLE IN MODO SICURO


Pochi e semplici suggerimenti per la sicurezza dei dispositivi e dei servizi digitali che utilizziamo ogni giorno. Il Garante ha pubblicato una nuova scheda con consigli di base per impostare password sicure e gestirle in modo accorto.
Il nuovo vademecum (https://www.garanteprivacy.it/garante/document?ID=4248578) spiega ad esempio come scegliere una buona password, come gestire tutte quelle che fanno parte della nostra vita quotidiana (da quelle per accedere ai dispositivi a quelle per i vari servizi di e-mail, acquisto online, ecc.) e come conservarle in modo che non siano facile preda di eventuali malintenzionati.
La prima linea di difesa dei nostri dati personali è sempre la consapevolezza su come gestiamo, conserviamo ed eventualmente diffondiamo le informazioni che ci riguardano.
La prima regola è la lunghezza: a nostra tutela la password deve avere minimo 8 caratteri, 15 quelli ottimali, e deve poi contenere almeno 4 caratteri diversi (maiuscolo, minuscolo, numeri e caratteri speciali) oltre a nessun riferimento personale a partire ovviamente dal nome dell’utente. Meglio evitare che contenga parole intere di uso comune: è meglio usare parole di fantasia oppure parole “camuffate” per renderle meno comuni.
Inoltre, non bisogna mai scrivere le password su biglietti che distrattamente si possono lasciare in giro, tantomeno in file non protetti sui propri dispositivi personali (computer, smartphone o tablet). Ovviamente non vanno mai condivise via e-mail, sms, social network, così come andrà prestata attenzione, qualora si usino pc, smartphone e altri dispositivi che non ci appartengono, che le nostre password possano essere conservate nella loro memoria.
Il Vademecum, che ha finalità divulgative, si inserisce nel quadro delle attività di educazione digitale di base che fanno parte della missione specifica dell’Autorità per la protezione dei dati personali.

Fonte: Garante Privacy