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Confartigianato Trasporti: “No all’aumento delle accise in Finanziaria”

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

“No a penalizzazioni per le imprese di autotrasporto in manovra di bilancio con aumenti delle accise sul gasolio!”. Lo richiede Confartigianato Trasporti dopo le notizie circolate in queste ore di una revisione complessiva delle cosiddette tax expenditures (comprese le accise sul gasolio) che l’esecutivo starebbe operando nella legge di bilancio per il 2025.

’ fondamentale chiarire subito che l’Italia è al primo posto tra i 27 Paesi dell’Unione europea per livello delle accise applicate sul gasolio (0,62 centesimi al litro) – mette in luce il presidente di Confartigianato Trasporti Cesena Luca Facciani -. Considerata la significativa incidenza del costo del gasolio per le imprese di autotrasporto (di cui le pmi costituiscono il 90% del totale iscritti all’Albo Autotrasporto). Confartigianato Trasporti sottolinea la necessità di evitare qualsiasi intervento che possa avere effetti negativi per un comparto strategico per l’economia nazionale, che assicura la mobilità delle merci da e verso il Paese”.
“Come ha affermato il nostro presidente Amedeo Genedani rimaniamo fiduciosi che, nonostante le ben note esigenze del Mef, il Ministro dei Trasporti e l’intero Governo, consapevoli delle implicazioni legate a un tema così delicato – conclude il presidente Facciani – sapranno rassicurare le migliaia di artigiani e piccole e medie imprese del settore, già impegnati nella difficile sfida della transizione ecologica“.