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Confartigianato Trasporti: “Gasolio alle stelle, senza risposte del Governo si va verso il fermo”
A cura dell’Ufficio Stampa
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L’incontro al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, presieduto dalla viceministra Teresa Bellanova, si è concluso senza aver ancora prodotto i risultati tangibili che Unatras e gli autotrasportatori che autonomamente hanno deciso di attuare azioni di protesta, si attendevano. Unatras è il coordinamento delle maggiori associazioni dell’autotrasporto in Italia guidato dal Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani.
“Unatras di cui fa parte Confartigianato Trasporti – prosegue il presidente cesenate Luca Facciani – riconferma la propria disponibilità a proseguire il confronto con le istituzioni, tenendo aperto il dialogo con le imprese per individuare le iniziative più efficaci e opportune per raggiungere le soluzioni auspicate dalla categoria. Le nostre richieste riguardano un sostegno economico adeguato ad affrontare l’eccezionale aumento dei costi e di un intervento concreto ed efficiente sulle norme per garantire una maggiore regolarità del mercato dell’autotrasporto. Unatras, che non si riconosce minimamente nelle azioni di violenza che hanno avuto luogo in questi giorni, non esclude comunque il ricorso al fermo nazionale dei servizi, ma sempre nel rispetto delle regole e dei codici di autoregolamentazione”.
Sabato scorso si era levato un grido disperato d’allarme all’assemblea di Confartigianato Trasporti del territorio romagnolo (Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini) a cui ha partecipato il Presidente Nazionale Amedeo Genedani, con centinaia di imprese al massimo della preoccupazione collegate online. “Aiutateci, altrimenti il caro gasolio, che ci sta mettendo in ginocchio insieme alla difficoltà a recuperare i maggiori costi dalla committenza, ci farà soccombere”: questa la richiesta drammatica delle imprese.
“Come è emerso sabato alla nostra assemblea – afferma il presidente Facciani -, purtroppo il Governo si sta concentrando esclusivamente sul caro energia a carico di famiglie e imprese, problema certamente gravissimo – ha rimarcato il presidente nazionale Genedani – ma sottovaluta a la situazione drammatica del caro gasolio. L’autotrasporto ha tenuto in piedi l’Italia durante la pandemia e merita più attenzione e cura. Le misure annunciate dal Governo sono insufficienti per governare questa situazione di oggettiva drammaticità del settore”. “Il 98% degli autoveicoli circolanti – mette in luce il presidente di Confartigianato Trasporti Luca Facciani – consumano gasolio: gli impatti degli aumenti non sono stati contrastati finora, nonostante solo nel 2021 il fisco abbia incassato un miliardo di euro di maggior Iva sui consumi di gasolio. Di questo tesoretto, nulla viene messo a disposizione per chi consuma gasolio a titolo professionale come le imprese di autotrasporto. Siamo in una morsa tra caro costi e risicati ricavi”.
Nella foto Luca Facciani, primo a destra, Amedeo Genedani al centro e Valerio Cangini, ex presidente di Confartigianato Trasporti Cesena.