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Confartigianato, avviati con Bulbi gli incontri con i candidati. “Il parlamentare del territorio valore aggiunto per le imprese”

A cura dell’Ufficio Stampa
uff.stampa@confartigianatofc.it

Per il candidato di centrosinistra all’uninominale nel collegio di Forlì-Cesena. il consigliere regionale Massimo Bulbi (Pd) è stato un ritorno a casa l’incontro tenuto con il consiglio direttivo di Confartigianato Cesena (nella foto al tavolo dei relatori col segretario Stefano Bernacci e i presidenti Daniela Pedduzza e Marcello Grassi), dove ha lavorato molti anni, prima di dedicarsi alla politica attiva.

Confartigianato – hanno rimarcato i presidenti di Confartigianato Cesena e il segretario Stefano Bernacci –  incontra i candidati alle politiche che ce lo chiedono e sono in programma altri incontri con candidati dei vari schieramenti. Per Confartigianato è fondamentale il criterio della territorialità del candidato, indipendentemente dal suo schieramento, e delle sue conoscenze dei problemi delle imprese e dello sviluppo unitamente all’impegno per affrontarli e risolverli in una logica di sinergia continua con gli attori del sistema economico e sociale. Il candidato del territorio deve essere, non solo in campagna elettorale ma in ogni momento, un punto di riferimento con cui confrontarsi, condividere problemi e proposte analisi attraverso un processo di interlocuzione duraturo e sistematico. Confartigianato nazionale in raccordo con le associazioni territoriali ha prodotto un documento con le nostre proposte ai candidati orientate su un’idea di Paese in cui l’ambiente sia più favorevole al fare impresa e di riflesso alla crescita e allo sviluppo”.
Sono stati toccati numerosi temi nel dialogo con con il candidato Bulbi e Confartigianato ha offerto esempi concreti indicativi di come occorra intervenire a favore delle imprese rendendo l’ambiente più a loro misura: la tutela delle imprese non energivore al di sotto della soglia dei 16,5 kw, che hanno subito rincari per le quali il peso percentuale rispetto ai fatturati non è inferiore a quello di imprese dai maggiori consumi; e l’abolizione del click day in virtù dei quali contributi e ristori vengono assegnati alle imprese in base all’ordine cronologico delle domande presentate, discriminando territori e piccole imprese meno attrezzati tecnologicamente. Conta il merito, non chi arriva primo online”.
“Ho sempre battuto il territorio mettendomi accanto ai cittadini per ascoltarli e recepirne le esigenze: è il mio modo di fare politica – ha messo in luce Massimo Bulbi – costruendo relazioni aggreganti in uno spirito di comunità che ho sempre messo a frutto del territorio e per me sarà naturale continuare in questa direzione, se sarò eletto in Parlamento, mettendomi a disposizione di persone, corpi intermedi, associazioni di tutto il nostro territorio. Mi impegnerò in particolare per fare accrescere l’unitarietà e la coesione del territorio stesso, così da fornire maggiore valore aggiunto a chi lo rappresenta e potenziarne l’incisività degli interventi nelle sedi deputate. Le piccole imprese hanno sempre trovato in me un interlocutore ricettivo e propositivo. Ogni giorno le incontro, come sempre le ho incontrate, ne recepisco problemi ed esigenze e mi sento in linea e piena sintonia con le proposte degli interventi del manifesto di Confartigianato per intervenire a loro favore, interventi che collimano in larga parte con quelli del nostro programma elettorale”.