Confartigianato a confronto con i candidati sindaco di Savignano

“Abbiamo condiviso con i candidati il nostro manifesto – affermano il presidente Fabrizio Brigliadori e il responsabile di delegazione Bruno Dellamotta – intitolato “Un paese a misura di piccola e media impresa: 5 proposte, 5 anni per agire” e si cala in tutta la realtà comprensoriale. e nostre richieste prioritarie sono cinque: territorio più favorevole al fare impresa; investire nella sfida educativa per un personale più qualificato, modello di sviluppo più sostenibile e circolare, contribuire allo sviluppo di un nuovo welfare di comunità, costruire un sistema territoriale omogeneo e protagonista nella definizione di un Orizzonte Romagna. A sua volta ognuno di questi cinque punti comprende sotto-proposte sempre di stampo generale per favorire lo sviluppo del territorio, in un’ottica di riferimento in cui la definizione dell‘ambito istituzionale legato all’Area Vasta Romagna diventa cruciale per costruire politiche di sviluppo in grado di creare benefici a imprese e cittadini”. “All’amministrazione comunale –proseguono Brigliadori e Dellamotta– non chiediamo di attivare politiche di sviluppo perché questo compito non le compete, mentre invece richiediamo che svolga un’azione di regia e coordinamento coinvolgendo le forze private”. A Savignano, nello specifico, chiediamo politiche di riduzione tariffaria e burocratica, interventi per la sicurezza anche nelle aree produttive, un piano di contrasto serio all’abusivismo che penalizza la manifattura territoriale, il rilancio del centro storico e dei quartieri con più spazio all’artigianato di servizio, interventi sulla viabilità da razionalizzare”.
Nella foto il responsabile di Confartigianato Rubicone Bruno Dellamotta,