Bottega Scuola, due terzi dei giovani proseguono il lavoro in impresa

La gratitudine dei ragazzi formati al lavoro nelle botteghe artigianali è già di per se stesso il riconoscimento del successo della quinta edizione del progetto su scala comprensoriale che ha coinvolto 21 ragazzi inoccupati e altrettante imprese del comprensorio iscritte a Confartigianato, che hanno formato le nuove leve preparandole al mondo del lavoro. Dopo la formazione e di 120 ore, di cui 40 trasversali e 80 di formazione in cantiere durante l’inserimento in azienda, si sono tenuti i sei mesi di tirocinio. L’iniziativa è stata promossa da un collaudato pool di soggetti formatori: Confartigianato Cesena, Romagna Solidale Fondazione Cassa di Risparmio, Fondazione Almerici, Fruttadoro Orogel e Crèdit Agricole. Hanno dato il patrocinio i comuni di San Mauro Pascoli, Savignano, Gatteo e Cesenatico. Questa edizione ha visto coinvolti le imprese artigianali dei settori di green, agroalimentare e legno arredo e ancora una volta essenziale per l’attuazione del progetto formativo è stata la figura del tutor maestro artigiano, che si è preso in carico la formazione dei giovani “Missione compiuta, quindi – hanno messo in luce gli enti promotori -: giovani educati e formati al lavoro e due terzi di loro proseguiranno l’opera nell’impresa artigiana che li ha avuti in tirocinio”. Alla cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai partecipanti, abbinata al buffet, erano presenti insieme ai ragazzi vari imprenditori e i rappresentanti dei promotori: Marcello Grassi per Confartigianato Federimpresa Cesena, Roberto Graziani, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Alfredo di Liddo di Credit Agricole,  Antonella Scandroglio di Romagna Solidale, l’assessore del Comune di San Mauro Pascoli Tiziano Bianchini in rappresentanza dei comuni patrocinatori dell’Unione Rubicone e Mare. Il conduttore dell’evento conclusivo Gabriele Savoia, coordinatore di Bottega Scuola, ha introdotto un video in cui i giovani protagonisti hanno raccontato la loro esperienza e così gli imprenditori, con testimoni Luigi Angelini di Media Consulting, Antonella Garattoni della Piadineria Arcobaleno e Gianfranco Rossi di Arte Bonsai, i quali hanno parlato della loro figura di tutor e di come hanno contribuito dentro il laboratorio alla realizzazione dell’iniziativa. Era presente anche Cristina Mazzoni, coach manager di Bottega Scuola 2019. I giovani hanno realizzato come progetto comune al termine dell’esperienza un bonsai, donato a tutti gli attori di Bottega Scuola, con uno slogan che condensa i migliori auspici per quello che dovrà avvenire. “Coltiva le tue passioni, modella il tuo futuro”. “Su ventun partecipanti iniziali – ha messo in luce Savoia – i due terzi proseguiranno l’attività nell’impresa dove hanno fatto il tirocinio, alcuni dei quali assunti. Solo un terzo dei ragazzi ha interrotto il progetto perché ha trovato lavoro altrove”.

Nella foto il gruppo dei protagonisti di Bottega Scuola  al ristorante Scuderie, dove si è tenuto l’evento conclusivo della edizione 2019.