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Autotrasporto, serve fondo ad hoc per rinnovare il parco mezzi
A cura dell’Ufficio Stampa
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Confartigianato Trasporti Cesena plaude al fatto che il Ministero dei Trasporti ha sbloccato le deduzioni forfettarie per decine di migliaia di micro e piccole imprese in contabilità semplificata. L’impegno assunto dal Governo e’ stato portato avanti e mantenuto dal Ministro Danilo Toninelli a garanzia di microimprenditori che hanno potuto effettuare le dichiarazioni dei redditi recuperando in media 8.000 euro di minori tasse da pagare.
“Le deduzioni forfettarie costituiscono una flat tax ante litteram, riducono le tasse e sostengono il reddito di tutte le microimprese del settore che garantiscono flessibilità e professionalità a tutta la filiera – rimarcano il presidente di Confartigianato Trasporti Cesena Luca Facciani e il coordinatore Eugenio Battistini -. Per gli anni a venire per questo segmento di imprese serve l’equiparazione della deduzione quantomeno alla trasferta riconosciuta per il dipendente autista. Adesso è necessario che il Ministero proceda con gli altri dossier ritenuti urgenti dall’autotrasporto per la tutela delle imprese italiane – conclude Facciani– attraverso un’azione concreta contro i divieti imposti al Brennero dal Tirolo, la ripubblicazione dei costi di esercizio da parte del MIT e l’avvio del fondo ad hoc per l’urgente rinnovo del parco mezzi”.
Nella foto il presidente di Confartigianato Trasporti Cesena Luca Facciani, terzo da sinistra, con il consiglio direttivo e il coordinatore sindacale Eugenio Battistini.
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Credits: Federico Lodesani