Sboccare la liquidità senza intoppi burocratici

“ll Governo – mette in luce il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena– sta per varare un decreto a sostegno dell’impresa. Il ministero dell’Economia parla di garanzie pubbliche per smobilitare 500 miliardi attraverso Fondo centrale di garanzia e Cdp. E’ la strada giusta, come ha rimarcato l’ex presidente della Bce Mario Draghi. Non stiamo chiedendo soldi a fondo perduto ma un prestito a tassi molto bassi, vicini allo zero, rimborsabile in otto anni. Quanto dalle risorse da smobilitare il nostro presidente nazionale Merletti, considerando che le imprese staranno ferme tre mesi, serve l’equivalente del 25% del giro d’affari di un anno. Così le piccole potranno continuare a pagare i fornitori e a rispettare gli impegni presi anche se in cassa non entra nulla”. “L’ultimo ostacolo è stato rimosso. L’Unione Europea – aggiunge il Gruppo di Presidenza – permetterà che il 100% dei prestiti alle imprese siano garantiti dallo Stato. La commissaria Vestager ha a dato l’annuncio. Si tratta di un’ottima notizia. Ora la parola chiave diventa “velocità”. Dovremmo prendere esempio da quello che stanno facendo gli Usa. La Small business administration americana, l’agenzia federale che si occupa di piccola impresa per tutti gli Stati americani, ha mobilitato 350 miliardi di dollari a favore delle piccole imprese. Le domande di capitale di emergenza potevano essere presentate a partire da questa settimana. I primi interventi sono disposti dal 3 di aprile. Dal canto suo la Francia ha varato un provvedimento simile per il valore di 300 miliardi destinati a tutte le imprese, grandi e piccole».

Qualcuno ha sottolineato il il rischio che le aziende blocchino i pagamenti ai fornitori anche quando avrebbero liquidità sufficiente per rispettare le scadenze. “Confartigianato lo ha detto subito in modo chiaro, anche nel videolento di venerdì scorso – conclude il Gruppo di Presidenza -: questo non deve accadere. Abbiamo fatto appello al senso di responsabilità di tutti: ognuno paghi chi deve pagare, rispettando i propri impegni. Altrimenti si innescherebbe un effetto domino che dobbiamo a tutti i costi evitare”.

Nella foto il Gruppo di Presidenza di Confartigianato Cesena