Confartigianato a confronto col nuovo dirigente del Commissariato di Cesena

“Confartigianato e le sue imprese associate – rimarca il segretario Stefano Bernacci – si prefiggono da sempre di attuare un rapporto di piena collaborazione con le forze dell’ordine territoriali, anche attraverso la segnalazione delle situazioni anomale e sospettose che si possono rinvenire delle quali, questo è la nostra sollecitazione agli imprenditori associati, è sempre bene informare chi è deputato alla prevenzione e repressione dei crimini. La nostra organizzazione ha di recente promosso un partecipato incontro con Prefetto, Questore e forze dell’ordine e sindaco di Cesena sul tema della prevenzione contro i crimini in cui ha rimarcato la necessità di indagini preventive e analisi del rischio, inoltre il nostro Gruppo di anziani pensionati Anap ha tenuto un incontro con le forze dell’ordine su come prevenire raggiri e truffe e nei giorni scorsi in piazza Giovanni Paolo è stata avviata sul territorio da Anap cesenate la campagna di prevenzione 2019, promossa a livello nazionale, con stand informativi rivolti agli anziani sulle precauzioni da adottare”.

“Ci ha fatto molto piacere che il nuovo dirigente del Commissariato Vitale ci abbia chiesto egli stesso, appena incaricato, di incontrarci – aggiunge Bernacci -, segno di disponibilità e squisita sensibilità. Da parte nostra gli abbiamo rinnovato piena collaborazione, consapevoli che la partita della sicurezza, prioritaria per la qualità della vita familiare e anche imprenditoriale di un territorio, vada affrontata anche in una logica di sistema con il concorso di tutti gli attori, ferma restando la centralità e la unicità dell’opera delle forze dell’ordine. Confartigianato auspica, in questo senso, che venga realizzata in tempi solleciti, così come sta avvenendo per la nuova Caserma dei Carabinieri, la nuova sede del Commissariato di Cesena al Caps. Annunciata da anni, la nuova sede è importante per dotare la nostra Polizia cesenate delle necessarie infrastrutture fondamentali per poter svolgere il suo prezioso e delicato compito, a cui gli agenti e i dirigenti adempiono con impegno, efficacia e zelo esemplari, in condizioni dignitose e di ottimale funzionalità”.