Mercato Saraceno, Confartigianato ha incontrato le due candidate sindaco

Creare un ambiente più favorevole a chi vive e fa impresa in montagna, rilanciare lo sviluppo a Mercato Saraceno e più in generale nella Valle del Savio, puntando sui turismi integrati, sulla valorizzazione del centro storico, realizzare interventi sulle infrastrutture fisiche, a partire dalla E45 e dalla strade della viabilità alternativa, e digitali, per colmare il gap rispetto alla pianura più competitiva, sostenere la  rete distributiva e le botteghe artigianali, nevralgici per la coesione sociale del paese, potenziare il tessuto delle fiere territoriali che da sempre connotano Mercato Saraceno, sfoltire la giungla burocratica, ridurre i tributi per le imprese. Sono solo alcune delle richieste che Confartigianato di Mercato Saraceno ha fatto alle due candidate sindaco alle amministrative del 26 maggio, con le quali ha tenuto due incontri, uno con Monica Rossi, sindaco uscente della lista “Semplicemente Cesena” di centrosinistra e candidata a succedere a se stessa, l’altro con Cristina Santucci, candidata sindaco per la lista ‘Cambia Mercato’ di centrodestra.

Agli incontri erano presenti fra gli altri Ivano Scarpellini, imprenditore mercatese, delegato di Confartigianato, il responsabile di zona Maurizio Crociani e il vicesegretario di Confartigianato Federimpresa Cesena Giampiero Placuzzi.

Nel corso dei due confronti è stato anche presentato il manifesto che Confartigianato cesenate ha redatto per i candidati alle amministrative nei nove comuni si in cui si andrà al voto, cornice entro la quale si inseriscono anche le richieste più mirate per mercato Saraceno. 
“Le nostre richieste prioritarie sono cinque – hanno spiegato alle candidate i rappresentanti di Confartigianato – : territorio più favorevole al fare impresa;  investire nella sfida educativa per un personale più qualificato, modello di sviluppo più sostenibile e circolare, contribuire allo sviluppo di un nuovo welfare di comunità costruire un sistema territoriale omogeneo e protagonista nella definizione di un Orizzonte Romagna. A sua volta ognuno di questi cinque punti comprende sotto-proposte sempre di stampo generale per favorire lo sviluppo del territorio, in un’ottica di riferimento in cui la definizione dell‘ambito istituzionale legato all’Area Vasta Romagna diventa cruciale per costruire politiche di sviluppo in grado di creare benefici a imprese e cittadini. “Alle amministrazioni comunali non chiede di attivare politiche di sviluppo – hanno rimarcato i rappresentanti di Confartigianato – perchè questo compito non compete loro, mentre invece richiede che svolgano un’azione di regia e coordinamento coinvolgendo le forze private”.

Entrambe le candidate hanno accolto con favore le proposte di Confartigianato e apprezzato lo spirito innovativo che sta alla base del manifesto.

Nella foto, sotto, le due candidate sindaco con i rappresentati di Confartigianato nel recapito mercatese di Confartigianato. A sinistra Monica Rossi, a destra Cristina Santucci.