Progetto nella scuole, Confartigianato per il Sociale tra i promotori: studenti dei licei classico e scientifico, 150 scatti fotografici jn mostra contro i femminicidi

A cura dell’Ufficio Stampa
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Gli scatti fotografici degli studenti del liceo classico Monti e dello scientifico Righi contro la violenza di genere e i femminicidi. È stata presentata la mostra fotografica “Filo Rosso” allestita nei locali del Liceo Monti di Cesena, ultimo tassello di un percorso educativo avviato 25 novembre scorso in occasione della giornata dedicata al contrasto della violenza di genere. Il progetto “Il Filo Rosso” è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, l’Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia Romagna, la Fondazione Fruttadoro Orogel F.OR. Confartigianato per il Sociale e Donne Impresa Confartigianato (Cesena).

 

Le docenti referenti che hanno seguito il progetto coinvolgendo gli studenti sono la coordinatrice Manuela Biondi e Roberta Zuffa del Monti ed Elisa Bedei del liceo Righi. Il progetto “Il Filo Rosso” dal quale prende il nome esposizione, ha coinvolto circa 150 studenti, quattro classi del Righi e due classi quinte del Monti. Ad ogni allievo alla fine del progetto è stato chiesto di scattare una foto sul tema della violenza di genere come messaggio alla collettività. Le due foto maggiormente rappresentative sono state utilizzate nelle locandine della mostra. Ne sono esposte 150, ogni allievo ha scattato una fotografia che rappresenta la sua percezione del fenomeno.

Realizzato per la prima volta nel 2018 nelle scuole superiori di Cesenatico, ‘Filo Rosso’ è nato da un’idea della psicologa ed educatrice Roberta Orlandi della Cooperativa la Vela di Cesenatico. “In un ottica multidisciplinare la psicologia, la legge e l’arte – spiega l’ideatrice – viaggiano insieme per affrontare le dinamiche complesse della violenza di genere e scardinare stereotipi”. Da alcuni anni l’artefice collabora per realizzarlo con l’avvocata Daniela Casali che segue lo sportello legale del Centro Donna di Cesenatico. Dal 2023 fa parte del gruppo di lavoro, l’artista Alessia Amati che ha curato la mostra e gli aspetti legati alla figura femminile nel campo artistico.
Hanno partecipato alla presentazione della mostra il segretario generale Luca Castagnoli, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e dell’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria, la presidente di Donne impresa Confartigianato Fulvia Fabbri insieme a Cristiana Suzzi, rappresentanti di Fondazione Fruttadoro Orogel For.
“All’inaugurazione della mostra – rimarcano i coordinatori e gli enti che hanno contribuito al realizzare l’iniziativa – sono state illustrare e motivazioni che hanno motivato il sostegno a questo progetto. Nel 2003 nel nostro Paese ci sono stati 104 femminicidi e il nuovo anno è iniziato con nuovi episodi. Il cambio di rotta è possibile ma serve prima di tutto educare i giovani promuovendo un’idea differente di relazione tra uomo e donna fondata sulla parità e il rispetto”.
Nella foto gli studenti in visita alla mostra allestita nei locali del liceo classico Monti.