Donata al vescovo la statua del presepe col maestro imprenditore e l’apprendista. Benedetta la Madonna dell’alluvione

A cura dell’Ufficio Stampa
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Prima della tradizionale messa natalizia celebrata dal vescovo monsignor Douglas Regattieri nella sede di Confartigianato cesenate, a cui hanno partecipato staff e imprenditori di Confartigianato è stata donata da Confartigianato cesenate e Coldiretti provinciale una statua simbolica del presepe che si collega alla contemporaneità come avviene tradizionalmente da anni nell’ambito di una iniziativa nazionale delle due organizzazioni di rappresentanza imprenditoriale.

A 800 anni dal primo Presepe voluto da San Francesco a Greccio la statuina rappresenta la trasmissione del saper fare attraverso le generazioni. Obiettivo dell’iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest’anno la statuina rappresenta, attraverso un maestro imprenditore e il suo apprendista, il passaggio di competenze tra le generazioni. Le statuine vengono distribuite da Confartigianato e Coldiretti su tutto il territorio nazionale e consegnate ai vescovi delle 226 diocesi italiane. La statuina è stata donata a papa Francesco, il 6 novembre e, all’assemblea di Confartigianato del 21 novembre, al presidente della Cei cardinal Matteo Zuppi.
Il vescovo monsignor Regattieri ha benedetto anche la scultura realizzata utilizzando il fango dell’alluvione trasformato in ceramica che rappresenta la Madonna delle Grazie protettrice di Faenza, realizzata dall’impresa Gatti1928 di cui è titolare il presidente di Confartigianato Emilia Romagna Davide Servadei ed è rimasto molto colpito dall’intento artistico. “Il fango – gli è stato spiegato – è stato raccolto, setacciato, asciugato e stampato a pollice nello stampo trasformando la materia che ha generato sgomento e sofferenza in un simbolo di comunione”.

Nella foto la consegna della statua del presepe al vescovo da parte dei presidenti di Confartigianato e dal rappresentante di Coldiretti.